In due parole, è un trattamento anticorrosivo a protezione di un elemento di acciaio, si applica immergendo il corpo in un bagno di zinco fuso, previo una serie di trattamenti per la preparazione all'immersione.
Lo zinco, essendo un metallo, crea una protezione al manufatto in grado di resistere agli urti e alle abrasioni, garantendo la protezione agli agenti atmosferici per lunghissimi anni.
Si può dire che la durata della protezione offerta dalla zincatura a caldo può variare da un minimo di 40 anni a ben oltre un secolo.
Nel caso venga applicata a profili chiusi, il bagno di fusione proteggerebbe anche le parti interne, garantendo l’integrità dell’elemento anche nelle aree non visibili.
Uno dei vantaggi straordinari della zincatura a caldo, è l’abbattimento dei costi di manutenzione periodica di un elemento in acciaio, risultato che nessun altro trattamento anticorrosivo potrà garantire.
Lo strato di zinco metallico che riveste l’acciaio non è una semplice pellicola coprente, durante l’immersione nello zinco fuso si forma una vera e propria lega ferro-zinco che, in quanto tale, è tenacemente aggrappata all'acciaio ed è asportabile solo con un’azione meccanica robusta o con soluzioni fortemente acide.
Se la dimensione dell’eventuale danneggiamento è sufficientemente piccola, anche la superficie scoperta risulterebbe comunque protetta dalla corrosione, questo per effetto catodico, in quanto lo zinco circostante si comporterebbe da anodo sacrificale.
Ai fini puramente estetici, è possibile applicare sulla zincatura delle vernici di qualsiasi colore e finitura, adattando le strutture metalliche al design del contesto in cui vengono installate.
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